E così, oggi 19 aprile siamo entrati di nuovo in palestra. Dopo una lunga attesa durata 5 mesi, i nostri ragazzi sono tornati finalmente a fare quello di cui avevano bisogno, cioè giocare a basket. Ok, non sarà stato proprio come prima, visto che presentazione di moduli, igienizzazioni, mascherine e spogliatoi chiusi ci hanno ricordato bene che non è finito questo triste periodo, ma per adesso ci accontentiamo.
Dobbiamo essere sinceri, ci siamo emozionati anche noi istruttori nel montare di nuovo il canestro, nel sentire battere la palla e soprattutto nel vedere un gruppo di ragazzi correre su e giù per il campo, cercando di ritrovare gesti che un tempo erano consuetudine ed oggi sembravano un regalo prezioso.
Ma soprattutto il nostro pensiero è andato a tutto il tempo che i nostri atleti sono stati costretti a perdere, senza una parola fuori posto da parte loro e delle famiglie, che hanno capito il nostro punto di vista, soprattutto nei timidi e confusionari tentativi di riaperture di cui sono stati oggetto nei mesi scorsi gli sport di contatto e da palestra come il nostro e che noi abbiamo sempre bocciato, anche andando contro i nostri vantaggi. Proprio per questo oggi ci riteniamo ancora più fortunati e gravati di una grande responsabilità, cioè quella di permettere ai nostri giovani di riprendersi tutto ciò che gli è stato tolto. Rivederli tutti più alti, più magri, più adulti insomma, è stata una gran presa di coscienza che rimarrà scolpita nelle nostre menti.
Oggi è stato solo il primo passo, per carità, ma poter far allenare due gruppi, e mercoledì toccherà ad altri due, ci ha dato la speranza che il peggio sia dietro le spalle, con la consapevolezza che dipenderà molto da come affronteremo il futuro.
“E’ un giorno molto importante – ha detto Pierpaolo Pasqualini, che ha guidato i due allenamenti con Albi Metalla – perché poter tornare in palestra è una vittoria di tutto il movimento e delle nostre istituzioni. Siamo ripartiti oggi per poter avere tutto sotto controllo e per organizzare ogni piccolo aspetto amministrativo e logistico. Oggi ripartono le giovanili, mentre a breve toccherà anche al gruppo della serie D. Infine contiamo di far ripartire anche il minibasket – ha concluso – non appena arriveranno i permessi per farlo. Speriamo anche che il tempo sia clemente e ci permetta di lavorare anche all’aperto, creando una condizione ottimale per tutti gli atleti e istruttori. La speranza ora, è quella di poter lavorare ben oltre la normale chiusura della stagione cestistica, provando a preparare al meglio la stagione cestistica 2021/22”.
Il primo canestro lo abbiamo fatto, adesso però c’è da vincere la partita!