Il motto di questa stagione è “Ripartiamo”, dunque dopo una settimana di lavoro è arrivato il momento di chiedere al presidente della società, Pierpaolo Pasqualini, quale sia la situazione dopo i primi allenamenti sulle gambe. Ma andiamo con ordine, parlando prima di settore senior, che ha aperto la stagione 2021/22 già da qualche giorno in più.
“Come ogni anno i più grandi danno l’esempio – ha detto Pasqualini – visto che a fine agosto i ragazzi si sono ritrovati ad Acquasparta, già lavorando con la palla, visto che la serie D scenderà in campo già tra 20 giorni per onorare la coppa umbra. Siamo molto fiduciosi che la Virtus possa giocare un bel campionato, anche se questo è argomento per il presidente Picchiarati. Dal mio punto di vista ho chiesto ai ragazzi di ricordarsi di essere un riferimento, soprattutto etico, per tutti i bambini che li guarderanno”.
Da lunedì invece finalmente si sono riaperte le palestre per tutto il settore giovanile, in grande stile, con un regalo per tutti i tesserati, cioè il mese di settembre gratuito.
“E’ stata una scelta, quella di regalare il mese a tutti, condivisa con tutto lo staff dirigenziale, amministrativo e tecnico. Abbiamo pensato a quanto questi ragazzi hanno dato nei mesi passati, impegnandosi a rispettare regole, a digerire annullamenti di partite, campionati, ma rimanendo sempre col sorriso ed accettando di buon grado quel poco che si poteva avere. Una splendida attitudine che ci ha portato a questa scelta, quasi naturale. Inoltre, il mese gratuito è stato allargato anche a tutti i nuovi ragazzi e bambini, per fargli scoprire il nostro sport e soprattutto la nostra famiglia Union”
Una famiglia quella della società neroverde che ormai, dopo 10 anni dalla nascita ha già raccolto tanto, anche se il covid ha ovviamente dato un colpo molto forte alle basi solide che si erano formate.
“Certo – continua il presidente – a marzo 2020 i nostri numeri erano molto alti, ed un anno e mezzo di inattività hanno scosso qualsiasi sport, figuriamoci il nostro. Però la ripartenza parla di ottimi numeri, considerato che siamo ripartiti con tutti i gruppi basket (dagli under 19 agli under 13) dove contiamo una settantina di tesserati attivi già in campo. La risposta è stata ottima. Anche gli staff, hanno iniziato con grande voglia, subito trasmessa in campo. Gli allenamenti sono molto interessanti. Aggiungo che il 98% dei ragazzi hanno già il green pass, permettendo di poter stare in palestra in maniera più sicura”.
Come ogni settembre però, anche se la Union era pronta, le palestre lo sono state meno..
“Purtroppo è abitudine ripartire con qualche problemino, ci può stare – ha detto Pierpaolo – in questo periodo. Infatti tutti i gruppi basket non hanno ancora lavorato con il professor Raffaele Parretta, visto che l’Ipsia era ancora chiusa. Dalla prossima settimana entreremo a regime anche con la preparazione fisica, aspetto davvero centrale per la crescita dei ragazzi. Anche i più piccoli hanno avuto problemi logistici, visto che l’ITC è stata chiusa per manutenzione, ma anche qui, da lunedì saremo in campo”
Si apre il discorso sul minibasket, il motore della società e forse quello che ha sofferto più il periodo di inattività. Come è stato l’inizio?
“Direi che è andata alla grande – gongola il presidente – visto che abbiamo avuto subito la bellissima risposta dei piccolissimi, i gruppi 2015/16 che si sono presentati in tanti al primo allenamento. Anche il gruppo 2013/14 si da subito strutturato con numeri interessanti e questo fa ben sperare per tutte le annate. Da lunedì partiranno anche i 2011/12 che hanno dovuto attendere l’apertura della struttura, un piccolo incidente di percorso che metteremo alle spalle prestissimo. Siamo molto felici, perché il minibasket rimane il cuore del nostro centro pallacanestro, anche per questo cerchiamo sempre di migliorarci”.
In conclusione, quali sono le sensazioni di questa ripartenza, tanto attesa e finalmente arrivata?
“Le sensazioni non possono che essere positive – conclude Pierpaolo – e non può essere altrimenti. Abbiamo il dovere di infondere positività sui ragazzi, che hanno subito più di noi adulti questo periodo assurdo. E’ arrivato il momento per loro di riprendersi quello che gli è stato tolto. Noi, vogliamo essere il mezzo per permettergli di ritrovare la gioia dello sport e dell’aggregazione. Andiamo avanti, ricordando a tutti che li aspettiamo in palestra. La nostra famiglia vuole allargarsi!”